La Scottish Palestinian Solidarity Campaign condanna la decisione di tenere la prima tappa della gara ciclistica del “Giro d’Italia” in Israele dal 4 al 7 maggio.
Invitiamo l’organo di governo Union Cycliste Internationale (UCI) a fermare questo scandalo in atto. Sosteniamo e incoraggiamo gli attivisti del movimento BDS in tutta Italia nella loro campagna per #cambiagiro.
Gli organizzatori della corsa RCS MediaGroup sono in collusione con la macchina propagandistica di lunga data di “Brand Israel” che cerca di nascondere i crimini israeliani promuovendo nel contempo un’immagine di normalità verso il mondo esterno. Israele utilizza lo sport come componente chiave di questa campagna per proiettare una cortina fumogena fuorviante che lo tiene lontano dal furto e dall’occupazione della terra palestinese.
Per questo motivo sosteniamo il boicottaggio dei legami sportivi con lo stato di Israele fino a quando non rispetterà gli obblighi previsti dal diritto internazionale. Non contento di diffondere la propria propaganda nazionale, Israele ha ora arruolato il “Giro d’Italia” offrendo milioni di euro.
Una situazione esacerbata dalle immagini della pubblicità di questa gara che ingannevolmente dà l’impressione che Gerusalemme Est occupata sia in Israele. Al di là dell’arroganza dell’amministrazione instabile di Trump, il mondo intero riconosce Gerusalemme Est come palestinese.
Per aggiungere ulteriore offesa, il percorso passerà vicino ai villaggi beduini nel deserto del Negev dove ai palestinesi viene negata l’uguaglianza dei diritti, compreso l’annullamento della cittadinanza e dove hanno subito la demolizione delle loro case.
Inoltre apprendiamo con rabbia e sgomento la notizia che il Giro d’Italia prevede di unirsi alle celebrazioni dei 70 anni dalla creazione di Israele ignorando la Nakba del 1948, la “catastrofe” della pulizia etnica e del massacro dei palestinesi che ha creato la più grande popolazione di profughi al mondo.
Gli organizzatori del Giro d’Italia hanno messo in ginocchio l’opinione internazionale e hanno lanciato un vergognoso insulto al popolo della Palestina.
Sostieni il boicottaggio, sostieni i palestinesi, trasferisci altrove la corsa
#RelocateTheRace
Fonte: https://www.facebook.com/SPSCEdinburgh/posts/1451380964974017