La richiesta e la conseguente pubblicità del Shurat Hadin è un tentativo per distogliere l’attenzione del mondo dai crimini di guerra e dai crimini contro l’umanità di Israele -Copertina: Soldati israeliani attaccano palestinesi che protestano nella “Grande Marcia del Ritorno” al confine tra Gaza e Israele, 13 aprile 2018 [Ali Jadallah / Agenzia Anadolu]
26 aprile 2018
Media locali, mercoledì, hanno riferito che il Shurat Hadin Israel Law Center ha presentato una denuncia contro Hamas alla Corte Penale Internazionale (CPI). Il centro accusa Hamas di usare i bambini come scudi umani nella Grande Marcia del Ritorno nella Striscia di Gaza.
Nel fare ciò, sostiene il Shurat Hadin, il movimento ha violato lo Statuto di Roma, il trattato che ha istituito la CPI. Lo statuto stabilisce che l’utilizzo di bambini sotto i 15 anni in azioni militari costituisce un crimine di guerra. L’affermazione sembra ignorare il fatto che la Marcia è stata e rimane una protesta pacifica contro l’occupazione israeliana e il rifiuto del suo governo di consentire ai profughi palestinesi di esercitare il loro legittimo diritto al ritorno nelle loro case all’interno di quello che è ora Israele.
Il gruppo israeliano ha menzionato tre funzionari di Hamas: Khaled Meshaal, l’ex capo dell’Ufficio politico del movimento, Saleh Al-Arouri, l’attuale vice capo di Hamas e Zaher Jabarin, attuale membro dell’ufficio – nella richiesta alla CPI. Sostiene che, poiché i tre possiedono la cittadinanza giordana, sono soggetti alla giurisdizione della CPI in quanto la Giordania è firmataria dello Statuto di Roma.
“La morte di un ragazzo di 15 anni, vicino al confine con Gaza la settimana scorsa è stata una diretta conseguenza dei crimini di guerra commessi dai leader di Hamas contro il loro stesso popolo”, ha detto il direttore di Shurat Hadin, Nitzana Darshan-Leitner, a Israel Hayom. “Non è Israele che dovrebbe affrontare un’indagine o respingere critiche da parte dell’Unione Europea e una richiesta delle Nazioni Unite per un’inchiesta sulla morte di bambini palestinesi – sono i leader di Hamas che mandano questi bambini a fare da scudi umani, ad essere uccisi in battaglia”.
La Grande Marcia del Ritorno, ha sottolineato un osservatore, è una manifestazione pacifica, non una “battaglia” come sostiene questo gruppo. “Sono le forze di difesa israeliane (IDF) che hanno aperto il fuoco su manifestanti pacifici e, soprattutto, disarmati”, ha aggiunto il redattore capo di MEMO, Ibrahim Hewitt. “Affermare il contrario è una presa in giro del diritto internazionale e fa perdere tempo alla corte. La richiesta e la conseguente pubblicità del Shurat Hadin è un tentativo per distogliere l’attenzione del mondo dai crimini di guerra e dai crimini contro l’umanità di Israele”.
Traduzione: Simonetta Lambertini – Invictapalestina.org
Fonte:https://www.middleeastmonitor.com/20180426-israeli-law-group-files-complaint-about-hamas-to-the-icc/