Copertina – Membri del movimento di Fatah si scontrano con alcuni gruppi islamici palestinesi a Ain al-Hilweh, campo profughi nella città portuale di Sidone nel sud del Libano, 28 febbraio 2017. (Mahmoud Al Zain – Anadolu Agency)
10 giugno 2018
L’esercito libanese ha installato cancelli elettronici all’ingresso del campo profughi palestinese di Ain al-Hilweh nel sud del Libano, dicono i residenti secondo un articolo uscito su The New Arab.
I cancelli, posti ai quattro ingressi principali e ai punti di uscita più piccoli, sono l’ultima misura presa per aumentare la sicurezza nel campo profughi palestinesi.
Nel 2016, l’esercito libanese ha iniziato la costruzione di un muro con torri di osservazione per separare il campo dalle aree circostanti per problemi di sicurezza.
Report segnalavano all’inizio di quest’anno che la costruzione del muro di sicurezza era quasi completata.
L’installazione di cancelli elettronici nel campo profughi di Sidone ha provocato indignazione tra fazioni e residenti palestinesi.
“Condanniamo l’esistenza di questi cancelli perché minano la dignità del nostro popolo, tenuto in fila davanti ai cancelli che, fra l’altro, ostacolano anche il traffico in entrata e in uscita”, ha detto Ayman Shana, il leader politico di Hamas a Sidone, a The Daily Star, aggiungendo:
“Si sa che questi cancelli elettronici si trovano negli aeroporti e alle frontiere, e questo campo fa parte del territorio libanese.”
I nuovi cancelli provocheranno ulteriori attriti tra i residenti palestinesi e l’esercito, ha aggiunto.
Fouad Othman, leader del Fronte Democratico di Ain al-Hilweh, ha definito le nuove misure di sicurezza un “insulto” ai palestinesi.
Ha invitato il presidente libanese Michel Aoun ad assicurare ai cittadini palestinesi diritti civili e umanitari, come il diritto a una propria terra, sollecitando il dialogo per “consolidare la determinazione del nostro popolo a difendere il diritto al ritorno [in Palestina]”.
Centinaia di profughi palestinesi sono scesi in strada per condannare quello che hanno etichettato come “muro di separazione razzista”.
L’esercito ha detto che il muro e i nuovi cancelli elettronici non avrebbero influito negativamente sul campo.
Ain al-Hilweh è stato afflitto da scontri intermittenti tra le molteplici fazioni armate come contro gruppi estremisti più piccoli.
I campi palestinesi del Libano, che risalgono alla guerra del 1948 tra Israele e i suoi vicini arabi, sono per lo più fuori dalla giurisdizione dei servizi di sicurezza libanesi. Ain al-Hilweh ospita circa 61.000 palestinesi, tra cui 6.000 fuggiti dalla guerra in Siria.
Traduzione: Simonetta Lambertini – Invictapalestina.org
Fonte:https://www.middleeastmonitor.com/20180610-lebanon-installs-e-gates-at-palestinian-refugee-camp/