I servizi segreti israeliani stanno lavorando con paesi che non hanno relazioni diplomatiche con il paese, ha detto ieri il capo del Mossad, Yossi Cohen. FOTO – Yossi Cohen Direttore del Mossad [alresalah]
14 giugno 2018
Intervenendo alla Conferenza internazionale dei ministri della sicurezza interna all’Orient Hotel di Gerusalemme, Cohen ha dichiarato: “Il Mossad ha relazioni con paesi che non hanno relazioni diplomatiche con Israele. Non è solo incaricato delle informazioni di intelligence, ma di operazioni da svolgere. Dobbiamo lavorare, entrare, uscire e fare tutto quello che dobbiamo”.
Secondo il capo della Shin Bet Security Agency israeliana, Nadav Argaman, Israele ha sventato 250 attacchi gravi contro obiettivi israeliani, compresi tentativi di portare a termine attentati suicidi, rapimenti e sparatorie.
Parlando di come lo Shin Bet combatte il fenomeno di singoli autori che non hanno rapporti con nessun gruppo, Argaman ha affermato: “La mappa delle minacce e delle sfide è varia e si estende su più fronti instabili e impegnativi.”
Oltre al “terrorismo istituzionalizzato, negli ultimi anni è emerso il fenomeno del singolo autore. Il singolo lavora spesso per imitazione e ispirazione, e in molti casi segue il discorso estremista e istigatore che circola sui siti web dei social media”, ha aggiunto Argaman.
Ha chiarito che la lotta al “terrorismo” è possibile e con buoni risultati grazie a una combinazione di risorse umane di qualità, tecnologia avanzata e metodi di lavoro speciali e professionali.
Shin Bet investe molto in sviluppi tecnologici, come i sistemi di intelligenza artificiale che hanno fatto un notevole salto nella transizione dalla “deduzione alle previsioni di intelligence allo scopo di contrastare intenzioni e operazioni terroristiche in anticipo”, ha affermato.
Shin Bet, ha spiegato, è “un’agenzia sofisticata e tecnologica, che impara e combina, dipende da integrazione e innovazione, e dà rilievo alla cooperazione strategica con partner dell’intelligence dall’interno e dall’esterno del paese, con l’industria hi-tech israeliana e altre autorità civili.”
Ha affermato che, in aggiunta a ciò, “lo Shin Bet continua a lavorare per sventare il classico terrorismo attivando la sua raccolta di informazioni e strumenti di contrasto”.
Traduzione: Simonetta Lambertini – Invictapalestina.org
Fonte: https://www.middleeastmonitor.com/20180614-mossad-head-we-have-relations-with-countries-that-do-not-have-relations-with-israel/