Il sostegno israeliano e palestinese alla soluzione dei due stati raggiunge il minimo storico.

Un nuovo sondaggio rivela che attualmente un minor numero di ebrei israeliani e di palestinesi sostiene la soluzione dei due stati. E mentre è diminuito il sostegno alla lotta armata contro l’occupazione, un maggior numero di ebrei israeliani caldeggia una “guerra definitiva” contro i palestinesi.

Henriette Chacar  August 13 Agosto 2018

FOTO Un fedele musulmano palestinese diretto al complesso di Al-Aqsa a Gerusalemme, passa accanto a un soldato israeliano mentre attraversa il checkpoint di Qalandia il 5 agosto 2011 (Miriam Alster / Flash90).

Secondo un sondaggio pubblicato lunedì, il sostegno alla soluzione dei due stati è al livello più basso degli ultimi due decenni sia tra gli israeliani sia tra i palestinesi. Il sondaggio, condotto a giugno e luglio con un campione rappresentativo di 2.150 palestinesi in Cisgiordania e Gaza e di 1.600 israeliani, è stato un follow-up di diversi studi precedenti condotti dal Dott. Khalil Shikaki e da Walid Ladadwa del Palestinian Center for Policy and Survey Research (PSR) a Ramallah, insieme alla sondaggista e giornalista israeliana Dott.ssa Dahlia Scheindlin e al Tami Steinmetz Center for Peace Research (TSC).

Il sostegno alla soluzione dei due stati cominciò a declinare costantemente più di 10 anni fa,ma lo scorso dicembre, a seguito del controverso annuncio di Trump che riconosce Gerusalemme come capitale di Israele, è sceso per la prima volta sotto il 50% per entrambe le popolazioni. Nei sei mesi successivi, il sostegno alla soluzione dei due stati ha perso tre punti sia tra i palestinesi sia tra gli ebrei israeliani, scendendo dal 46 al 43%.

I ricercatori hanno anche scoperto che tra i cittadini palestinesi di Israele la tendenza è differente, con un sostegno all’82% per la soluzione dei due stati.

Alla domanda su quale potrebbe essere il prossimo passo da fare per risolvere il conflitto, sia i palestinesi sia gli ebrei israeliani alla violenza hanno preferito il raggiungimento di un accordo di pace: l’84% tra i cittadini palestinesi di Israele, il 45% gli tra ebrei israeliani e il 41% tra palestinesi (il 47% in Cisgiordania e il 29 % nella striscia di Gaza). Tra i palestinesi, questi dati rappresentano un aumento significativo rispetto al solo 26% degli intervistati che avevano scelto questa opzione in seguito alla dichiarazione di Trump ed è più vicina alla percentuale rilevata nel giugno 2017.

Tuttavia, un quinto degli ebrei israeliani ha chiesto “una guerra definitiva” contro i palestinesi – la percentuale più alta degli ultimi tre sondaggi. Nel giugno 2017, solo il 12% degli ebrei israeliani sosteneva quest’opzione. Al contrario, un minor numero di palestinesi ha optato per “condurre una lotta armata contro l’occupazione israeliana” – il 27% rispetto al 38% di sei mesi fa.

Il team di ricerca ha attribuito il declino del supporto alla soluzione dei due stati alla percezione della mancanza di fattibilità e di fiducia. Il team ha inoltre scoperto che il 47% degli israeliani ebrei e il 56% dei palestinesi ritiene che la soluzione dei due stati non sia più praticabile a causa dell’estesa colonizzazione. Nel frattempo, i cittadini palestinesi di Israele sono i più ottimisti dei tre gruppi, con il 64% che crede che la soluzione dei due stati resti un’opzione praticabile. In entrambi i gruppi, la stragrande maggioranza – il 72% dei palestinesi e l’81% degli ebrei israeliani – non si aspetta che uno stato palestinese possa nascere entro i prossimi cinque anni.

Entrambe le parti ritengono che la parte avversa non sia attendibile: un quarto degli ebrei israeliani si fida dei palestinesi, mentre solo l’11% dei palestinesi si fida degli ebrei israeliani. La convinzione preminente è che ciò che è buono per una parte è negativo per l’altra: quasi la metà degli ebrei israeliani (47%) e quasi i tre quarti dei palestinesi (71%) ritiene che il conflitto sia a somma zero. Sulla base dei risultati, negli ultimi due anni c’è stata una diminuzione netta della percentuale di ebrei israeliani e di palestinesi che pensano che l’altra parte voglia la pace.

La parte di ebrei israeliani che non sostiene i due stati ma opta per una soluzione alternativa, è aumentata rispetto al dicembre del 2017: il 19%, invece del 14%, sostiene uno stato uguale;  il 15%, rispetto all’11%, preferisce una situazione di apartheid e di annessione senza diritti per i palestinesi. Tra i palestinesi, i dati non sono cambiati in modo significativo.

Trad: Grazia Parolari “contro ogni specismo contro ogni schiavitù”

Invictapalestina.otg

Fonte: https://972mag.com/israeli-palestinian-support-for-two-states-hits-record-low/137227/

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