Perché il morale dell’esercito israeliano sarebbe in caduta?

L’ombudsman dell’esercito israeliano (IDF) il generale Yitzhak Brik è stato criticato dal suo stesso comando per il rapporto che parla di una profonda crisi morale in seno all’esercito. “Uno degli eserciti più forti del mondo” si trasformerebbe in un “mucchio di codardi”?

18 agosto 2018

FOTO – Entità sionista, Medio Oriente

Accesi dibattiti sono stati provocati in Israele dalla pubblicazione del rapporto di Brik, ha scritto venerdì il sito di notizie Vzgliad.

A giudicare da questo rapporto, l’IDF avrebbe “problemi di effettivi”, specialmente nell’aeronautica. L’ombudsman si riferisce alle denunce dei soldati che parlano di una situazione morale difficile nelle truppe. Afferma che l’alto comando non si interessa ai problemi dell’esercito; i giovani ufficiali si rifiutano di continuare il loro servizio a causa di una condizione di stress elevato, di mancanza di prospettive e corretta remunerazione del lavoro. Gli ufficiali lasciano senza essere sostituiti, sottolinea il generale. Secondo lui, questo rischia di provocare una situazione in cui solo i mediocri rimarranno nelle posizioni di ufficiale. Ha citato le parole di un colonnello che dice: “La situazione è pessima, ma tutti hanno paura di parlarne apertamente, quelli che parlano sono considerati dei piagnucoloni”.

La rivista israeliana Mignews ha intervistato ufficiali dell’IDF che, a condizione di mantenere l’anonimato, hanno sostenuto l’opinione del mediatore dell’esercito. “I generali organizzano presentazioni per mostrare a se stessi grafici in cui tutto va molto bene. Ma questo non ha niente a che fare con la realtà. Un barbiere rade l’altro, siamo diventati un mucchio di codardi.”

L’esercito israeliano si sforza invano di mantenere l’immagine della forza più operativa in Medio Oriente. Nella classifica internazionale di Global Firepower le posizioni IDF continuano a scendere. Se nel 2014 l’esercito israeliano era all’11° posto, quest’anno è sceso al 16°. Volendo fare un confronto, la Russia è al secondo posto.

L’ultima volta, l’esercito israeliano ha subito una cocente sconfitta contro Hezbollah durante la sua guerra contro il Libano nel 2006.

I problemi sollevati dal generale Brik sarebbero collegati alle funzioni che svolgono soldati e ufficiali, tra cui il “maltrattamento di civili e di palestinesi”. D’altro canto, è possibile giudicare l’operatività di un esercito solo durante attività militari, conclude il giornale.

Traduzione: Simonetta Lambertini – Invictapalestina.org

Fonte: http://french.almanar.com.lb/1009923

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