Le esportazioni israeliane verso i paesi del Golfo hanno raggiunto 1 miliardo di dollari

Secondo il sito web, questi paesi del Golfo vorrebbero ottenere l’aiuto israeliano in materia di sicurezza e trarre vantaggio dall’esperienza israeliana per affrontare il loro nemico comune, l’Iran.

21 agosto 2018

Il sito di notizie online israeliano i24 si è vantato che le esportazioni israeliane verso i paesi del Golfo avrebbero raggiunto un miliardo di dollari. E questo nonostante l’assenza di un accordo di pace e di relazioni bilaterali ufficiali tra di loro. I media israeliani hanno riportato queste informazioni dal Tony Blair Institute for International Change.

Secondo i suoi dati risalenti al 2016, il valore dei prodotti israeliani esportati verso i paesi membri del Consiglio di cooperazione dei paesi del Golfo è superiore a quello verso i paesi alleati e delle principali economie come la Russia e il Giappone. Questo gruppo comprende Bahrain, Kuwait, Oman, Qatar, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti.

Questo valore dovrebbe essere moltiplicato nel caso in cui le relazioni tra l’entità sionista e questi paesi fossero rese ufficiali. Mentre la quota israeliana nelle importazioni da questi paesi non supera il 2-3%, potrebbe in questo caso raggiungere la somma di 25-30 miliardi di dollari, pensa di prevedere il centro britannico noto per le sue affinità filo-sioniste.

i24 si è anche vantato del fatto che, nonostante l’assenza di relazioni ufficiali tra Israele e l’Arabia Saudita, quest’ultima ha già sviluppato un piano per normalizzare le relazioni permettendo tra l’altro che gli aerei che si dirigono verso Israele possono attraversare il suo spazio aereo.

Secondo il sito web, questi paesi del Golfo vorrebbero ottenere l’aiuto israeliano in materia di sicurezza e trarre vantaggio dall’esperienza israeliana per affrontare il loro nemico comune, l’Iran.

Prodotti israeliani sono stati rilevati nei mercati del Qatar, dell’Arabia Saudita e degli Emirati. Sono stati inviati dalla Giordania.

Secondo i24, sono in corso anche piani per rilanciare l’oleodotto e il gasdotto che collegano Haifa e l’Iraq. Un’informazione piuttosto strana, specialmente perché l’Iraq non mantiene ancora relazioni con l’entità sionista. Il sito riporta di piani per la costruzione di una ferrovia che attraversa i paesi del Golfo, la Giordania e Israele. Lo collega a un eventuale trasporto di petrolio dai paesi del Golfo al porto di Haifa, occupato da Israele.

Questo tipo di notizie, sulla normalizzazione delle relazioni tra Israele e paesi arabi in assenza di un accordo ufficiale, viene spesso pubblicato dai media israeliani, sebbene le parti arabe chiedano loro di non farlo.

“Queste relazioni rimangono segrete su richiesta di questi stati”, ha detto una volta il ministro israeliano per l’energia Yuval Steinitz, dopo aver rivelato che relazioni segrete legano Israele ad un certo numero di paesi arabi.

 

 

Traduzione: Simonetta Lambertini – Invictapalestina.org

Fonte: https://french.almanar.com.lb/1013586

 

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