Richard Silverstein – 31 dicembre 2018
Foto di copertina: Aisha Rabia,madre di otto figli, uccisa dal terrorismo dei coloni israeliani – WPA-Imge6l5l470979007376820kjpeg
Lo scorso ottobre, una famiglia palestinese stava transitando in auto vicino al bivio di Tapuach, quando una pietra delle dimensioni di un pallone da football si schiantò contro il parabrezza. La pietra colpì alla testa una madre di otto figli, seduta al posto del passeggero. Sul sedile posteriore sedeva una delle figlie, di otto anni. Il sangue era ovunque. Il padre, che era alla guida, urlò chiedendo aiuto, ma non c’era nessuno. Così guidò fino all’ospedale più vicino. I medici tentarono di rianimare la donna per 20 minuti, ma era già morta.
Dopo l’omicidio, la polizia dei coloni non diede alla famiglia nessun aggiornamento. Era come se non esistesse. Biddya, il villaggio natale di Aisha, dichiarò uno sciopero generale di protesta e in migliaia parteciparono al suo funerale.
Ci sono voluti tre mesi perché lo Shin Bet effettuasse degli arresti. La notizia è sottoposta al silenzio stampa. I media israeliani hanno solo riferito l’arresto di due coloni, senza identificarli.
Una fonte della sicurezza israeliana mi ha riferito che ci sono tre arresti, non due. Uno di questi è Tzvi Neriya Lev di Kochav HaShachar. Degli altri due ho solo i nomi : Moshe e Avraham. Tutti e tre studiano nella yeshiva di Pri Haaretz, situata nell’insediamento illegale di Rehilim. Questa zona, inclusa Kfar Tapuach, è un focolaio di violenze da parte di coloni sanguinari. Era la casa del clan Kahane e dell’assassino di massa israeliano Natan Zada. Le yeshiva dei coloni sono focolai di terrorismo, dove si produce la nuova generazione di odio israeliano.
Trad: Grazia Parolari “contro ogni specismo, contro ogni schiavitù” Invictapalestina.org
Fonte:https://www.richardsilverstein.com/2018/12/31/shabak-arrests-three-settlers-for-palestinian-murder/?fbclid=IwAR24iqPHNTk4hbyngUUFhzwGIem0I5nHBp7N260m3UItM22neoY58T1SE4c