“Se vengono, allora è un reato”, afferma il primo ministro malese Mahathir Mohamad
Secondo i media locali ieri le autorità malesi hanno rifiutato di rilasciare visti di viaggio per due atleti israeliani che partecipano ai Campionati mondiali di nuoto 2019 a Kuching nell’isola del Borneo.
Il primo ministro malaysiano Mahathir Mohamad ha affermato che “non permetteremo loro di entrare. Se vengono, è un reato.” Ha spiegato ai media malesi che emettere visti per gli israeliani andrebbe contro le leggi nazionali, in quanto il paese non riconosce lo stato di Israele.
La Malesia non intrattiene neppure legami diplomatici con esso e i passaporti malesi riportano una dicitura che indica che sono “validi per tutti i paesi tranne Israele”.
Se vogliono ritirare i diritti della Malesia ad ospitare il campionato, possono provare a farlo – Mahathir Mohamad, primo ministro della Malesia.
Le tensioni tra i due paesi si sono inasprite dopo che le autorità malesi hanno puntato il dito contro il Mossad – servizio di intelligence esterno israeliano – come mandante dell’assassinio dell’accademico palestinese Fadi al-Batsh, avvenuto nella capitale Kuala Lampur nell’aprile 2018.
Le autorità malesi hanno pubblicizzato le foto di due persone accusate di essere agenti del Mossad.
I campionati mondiali di nuoto 2019 saranno si svolgeranno dal 29 luglio al 4 agosto.
Le pressioni del Comitato Paralimpico Internazionale e del Comitato Olimpico Israeliano sulla Malesia perché ospiti gli atleti israeliani hanno portato a una minaccia di ritirare l’evento dal paese.
Tuttavia, Mahathir Mohamad ha risposto che “se vogliono ritirare i diritti della Malesia ad ospitare il campionato, allora possono provare a farlo”.
Già in passato la Malesia ha rifiutato l’ingresso a squadre sportive israeliane che avrebbero dovuto partecipare e competere in tornei di tennis e competizioni veliche internazionali.
Nell’agosto 2016, la FIFA revocò il diritto della Malaysia ad ospitare il Congresso FIFA 2017 dopo che aveva rifiutato di rilasciare visti per i delegati israeliani e in seguito alle denunce fatte da Israele alla FIFA.
Nel 2018 Israele si è lamentato anche con la Federazione Internazionale di Judo a causa degli Emirati Arabi Uniti, dopo che questi ultimi si erano rifiutati di esporre la bandiera israeliana.
L’IJF ha vietato ad Abu Dhabi di ospitare l’evento di Judo, ma lo ha poi reintegrato dopo che il paese del Golfo ha accettato di consentire alla squadra israeliana di judo di esibire la propria bandiera e ai suoi concorrenti di cantare l’inno nazionale.
I Campionati mondiali di nuoto paralimpico sono i campionati del mondo di nuoto per atleti disabili. Sono organizzati dal Comitato Paralimpico Internazionale ogni due anni, negli anni dispari. Dal 1994 al 2010 la cadenza è stata quadriennale, per poi passare, nel 2013, a cadenza biennale. Wikipedia
Fonte: https://www.middleeasteye.net/news/israeli-atheletes-barred-entring-malaysia-compete-para-swimming-event-662380213