Foto di Copertina: Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu con il presidente francese Emmanuel Macron. Foto: Chesnot / Getty Images
Richard Lough – 20 febbraio 2019
Intervenendo durante una cena alla quale partecipavano alcuni esponenti ebrei, lo scorso mercoledì Macron ha affermato che in Francia si sta assistendo ad una ondata di attacchi antisemiti senza precedenti , almeno a partire dalla Seconda Guerra Mondiale , e ha promesso un giro di vite tra cui una nuova legge riguardante l’incitamento all’odio su internet.
La Francia, ha detto, adotterà la definizione di antisemitismo definita dall’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA), , aggiungendo poi che : “L’antisionismo è una delle forme moderne di antisemitismo”.
La definizione dell’IHRA non usa la definizione “anti-sionismo”, ma afferma che negare al popolo ebraico il diritto all’autodeterminazione “ad esempio, sostenendo che lo Stato di Israele è uno Stato razzista”, è antisemita.
Chi critica Israele, la sua occupazione di un territorio internazionalmente riconosciuto come palestinese e l’isolamento della Striscia di Gaza, rischia di essere ingiustamente marchiato come antisemita, anche se la definizione dell’Ira dice che : “le critiche a Israele, simili a quelle che si rivolgono a qualsiasi altro Paese, ” non lo sono.
Accogliendo con favore la posizione di Macron, il World Jewish Congress ha dichiarato: “Questo è solo l’inizio di una lunga strada ancora da percorrere. L’adozione di questa definizione di antisemitismo deve essere seguita da passi concreti per codificarla in legge e garantire che questa venga applicata “.
La definizione di IHRA non è giuridicamente vincolante, ma serve come linea guida internazionale.
Germania e Gran Bretagna hanno adottato tale definizione nel 2016, anche se nel 2018 l’Unione Europea ha adottato un tono più morbido, definendo la definizione dell’IHRA uno “strumento per orientarsi” , questo per le preoccupazioni di alcuni Stati membri che temono che tale definizione potrebbe rendere difficile criticare la politica israeliana, in particolare per quanto riguarda i Palestinesi
Macron ha detto che la Francia non cambierà le sue leggi relative all’antisemitismo e che il riconoscimento della definizione dell’IHRA non deve essere visto come un mezzo per impedire alle persone di criticare il governo israeliano.
I leader ebraici in Francia hanno espresso crescente allarme per l’antisemitismo guidato da marginali predicatori islamisti, insieme a quello più comunemente associato all’ideologia nazista e all’estrema destra e all’aumento dell’anti-sionismo nell’estrema sinistra.
Martedì Macron ha visitato un cimitero ebraico dove dozzine di lapidi sono state profanate con delle svastiche.
Macron ha detto di aver ordinato al ministero degli interni di smantellare tre gruppi neonazisti – Bastion Social, Blood and Honour Hexagone e Combat 18 – in quanto alimentavano l’odio e promuovevano la violenza.
Trad Grazia Parolari “contro ogni specismo, contro ogni schiavitù” – Invictapalestina.org
Fonte:https://www.reuters.com/article/us-france-antisemitism-idUSKCN1QA1GL?fbclid=IwAR3keVCHKxrsvRuy9omqa2hSqGLnoqDnU8hUWRZOkKqOEcIUDBThh_e4XqU