Le truppe israeliane pattuglieranno le coste dell’Argentina.

Questo programma di militarizzazione straniera in Argentina è il più importante che si sia mai avuto nella storia del Paese ed è stato applicato sotto il governo di Macri senza alcuna autorizzazione da parte del Congresso.

Versión española

Stella Calloni – 3 maggio 2019

Con la scusa di controllare il traffico di droga e di merci provenienti dal territorio paraguaiano, quattro motovedette armate israeliane Shalgag MKII e alcuni consiglieri  dello stesso Paese sono da domenica a Posadas, Argentina, capitale della provincia di Misiones, la cosiddetta  Tripla Frontiera  con il Brasile e il Paraguay e pattuglieranno quasi mille chilometri nelle acque dei fiumi Paraguay e Paraná.

Come  denunciato da La Jornada, negli ultimi due anni, ovvero dal marzo 2016,  l’Argentina, con il presidente Mauricio Macri,  ha iniziato a firmare accordi militari e di sicurezza con gli Stati Uniti e con Israele così come a sottoscrivere l’acquisto di equipaggiamenti militari e di armi e la creazione di basi militari, sia nell’estremo sud del Paese che nelle zone di confine a nord-ovest e nord-est. Il governo ha anche autorizzato la presenza di truppe statunitensi del Comando Sur, senza il necessario previo passaggio attraverso il Congresso argentino.

Infatti a Misiones si trova anche una “task force” dell’agenzia antidroga  statunitense, come da un accordo firmato negli Stati Uniti nel 2017 dal Ministro della Sicurezza Patricia Bullrich, la quale  ha anche comprato queste  imbarcazioni pagandole a un prezzo più alto di quanto sarebbero costate acquistandole in un altro Paese.

Mentre nella provincia di Neuquen è iniziata la costruzione di una base militare finanziata dal Comando Sur, già dal 2017, come  denunciato da questo giornale, è iniziata la costruzione di almeno due basi militari nella Terra del Fuoco, la cosiddetta Isola alla fine del mondo. Una nella città di Tolhuin per monitorare le esplosioni nucleari , mentre a Usuhaia sorgerà il Centro de Inteligencia regionale secondo un accordo firmato tra Bullrich e il governatore della Terra del Fuoco il 31 ottobre 2017, che  fa riferimento alla fondazione di una base americana e di un’altra base “logistica”, come  annunciato quest’anno dal Ministro della Difesa Oscar Aguad.

Le motovedette armate e il sistema di sicurezza frontaliero avranno  la loro sede operativa a Posadas. Le lance  sono ora nel porto della Prefettura Navale Argentina come annunciato dal quotidiano Il Territorio della provincia di Misiones. La giurisdizione da coprire è di mille chilometri e va da Clorinda (Formosa) a Puerto Iguazú. Viaggeranno attraverso quattro province, tra cui Corrientes e Chaco, che confinano con il Paese da dove arriva la maggior quantità di marijuana in Argentina. “In totale ci sono quattro motovedette”, hanno riferito i media.

Questo programma   di militarizzazione straniera in Argentina è il più importante che si sia mai avuto nella storia del Paese ed è stato applicato sotto il governo di Macri senza alcuna autorizzazione da parte del Congresso.

Fonte: Lajornada.com.mx

 

Trad: Grazia Parolari “contro ogni specismo, contro ogni schiavitù”- Invictapalestina.org

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