“Heartbeats to Palestine” – la tre giorni ciclistica dei profughi palestinesi in Libano per ricordare la Nakba.

E’ partita oggi in Libano la quarta edizione di “Heartbeats  to Palestine” ( Battiti di cuore verso la Palestina), la tre giorni ciclistica dei profughi palestinesi per ricordare la Nakba.

Invictapalestina – 17 maggio 2019

E’ partita oggi in Libano la quarta edizione di “Heartbeats  to Palestine” ( Battiti di cuore verso la Palestina),  una tre giorni ciclistica per ricordare la Nakba, quel giorno di ormai 71 anni fa in cui i Palestinesi furono allontanati dalle loro case, sradicati dalle loro terre e condannati a divenire profughi.

“Il nostro obiettivo, hanno scritto le associazioni palestinesi che hanno lanciato Heartbeats, è usare lo sport come strumento libero per chiedere giustizia sociale, diritti civili e attenzione ai rifugiati palestinesi del Libano che tutt’oggi non hanno diritto di possedere una casa, di mantenere un posto di lavoro oltre a non godere di libertà di movimento”.

La banda del campo profughi di Badawi dà il benvenuto ai ciclisti di Heartbeats to Palestine. 700,000 rifugiati palestinesi reclamano il diritto al ritorno nella loro terra.

L’edizione di quest’anno, svolgendosi durante il mese di Ramadan,  sarà un po’ ridotta, con tappe più brevi e con alcuni tratti percorsi in auto, ma coprirà il Paese da Nord a Sud, toccando tra gli altri  i campi profughi di Baddawi al Nord, Burj el Barajneh e Shatila a Beirut, Burj El Shemali e il campo di detenzione di Khiam a Sud. Molte le iniziative che si svolgeranno in parallelo, come partite di calcio, di basket e di pallavolo, commemorazioni, conferenze e concerti.

Alcuni dei partecipanti a “Heartbeats to Palestine” – Qalamon (foto di Eleonora Gatto

“Le politiche di frammentazione portate avanti da Israele attraverso il sistema di apartheid e i posti di blocco limitano la libertà di movimento dei Palestinesi. Abbiamo lasciato il campo di Naher el Bared nel nord del Libano questo pomeriggio e abbiamo pedalato con successo a Qalamon per ricordare alla comunità internazionale che la libertà di movimento è un diritto fondamentale”.

Si possono seguire i tre giorni della corsa sulla pagina FB dedicata https://www.facebook.com/HBtoPalestine/

 

 

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