3 febbraio 2020
Decine di coloni israeliani sui trattori hanno attraversato lunedì il valico tra Israele e la Valle del Giordano per chiedere l’immediata annessione di questo territorio palestinese occupato senza attendere il via libera dagli Stati Uniti.
Esibendo bandiere israeliane e striscioni con la scritta “Facciamo la storia, imponiamo la sovranità”, il corteo è stato seguito da automobilisti che suonavano il clacson in segno di sostegno, secondo un team di AFP che si trovava sul posto.
I manifestanti indossavano magliette bianche sulle quali potevi leggere “Annexation Now”!
Rivelato il 28 gennaio, il progetto di soluzione del conflitto israelo-palestinese del presidente americano Donald Trump prevede in particolare l’annessione da parte di Israele della Valle del Giordano, un’area agricola che rappresenta circa il 30% della Cisgiordania, un territorio palestinese occupato dal giugno 1967 da Israele.
La destra radicale israeliana cerca di convincere il Primo Ministro Benjamin Netanyahu a procedere ora con l’annessione, ma l’architetto del piano americano e genero di Trump, Jared Kushner, ha chiesto di temporeggiare, almeno fino alle elezioni israeliane del 2 marzo, prima di prendere in considerazione l’annessione di questa valle.
“Dopo 52 anni di attesa, è tempo di annettere la Valle del Giordano, la maggioranza delle persone è a favore di questo gesto”, ha dichiarato, alla testa del corteo, David Elhayani, presidente del Consiglio di Yesha, la principale organizzazione che rappresenta i coloni.
Centinaia di abitanti della regione si sono poi radunati a Mehola, il primo insediamento israeliano impiantato nella Valle del Giordano, che questa settimana ha celebrato il suo 52° anniversario.
Secondo i sondaggi pubblicati sulla stampa israeliana, la maggior parte degli israeliani è favorevole all’annessione della Valle del Giordano, dove vivono circa 10.000 coloni e quasi 65.000 palestinesi, secondo i dati di B’Tselem, organizzazione israeliana anti-colonizzazione.
In totale, più di 450.000 persone sono distribuite in circa 150 insediamenti israeliani in Cisgiordania, secondo le ultime cifre del governo israeliano.
La colonizzazione israeliana in Cisgiordania e a Gerusalemme est è illegale ai sensi del diritto internazionale. Gli Stati Uniti, tuttavia, a novembre hanno cambiato la loro posizione su questa delicata questione, giudicando che le colonie non vanno contro il diritto internazionale.
Estendendosi dal sud del lago di Tiberiade al nord del Mar Morto, la Valle del Giordano è strategica per la sua industria agricola, le risorse idriche e il posizionamento per i militari, lungo il confine con la Giordania e vicino alla Siria.
Traduzione: Simonetta Lambertini – invictapalestina