L’Autorità Palestinese ha smentito le voci secondo cui il coronavirus sarebbe stato scoperto a Gerico, dopo che voci in tal senso avevano suscitato panico e proteste.
Khaled Abu Toameh – 20 febbraio 2020
Immagine di copertina: operatori sanitari palestinesi indossano maschere protettive in una zona di quarantena installata dal Ministero della Salute per controllare i le persone di ritorno dalla Cina, al valico di frontiera di Rafah nella Striscia di Gaza meridionale il 16 febbraio 2020. (Photo credit: REUTERS / IBRAHEEM ABU MUSTAFA)
Giovedì l’Autorità Palestinese ha smentito le voci secondo cui casi di coronavirus sarebbero stati scoperti a Gerico.
Le voci avevano scatenato il panico in città e avevano spinto alcuni a organizzare una protesta fuori dall’ospedale di Gerico.
Il governatore dell’AP di Gerico, Jihad Abu Al-Assal, ha categoricamente smentito le voci, aggiungendo che l’AP ha deciso di istituire un’area di quarantena vicino a Gerico per i palestinesi che tornano dalla Cina attraverso il ponte di Allenby. “Ciò non significa che ci siano casi di infezioni da coronavirus a Gerico”, ha detto. “Molti Paesi hanno istituito aree di quarantena per le persone che tornano dalla Cina”.
Al-Assal ha affermato che alcuni palestinesi recentemente tornati dalla Cina sono stati controllati da medici che non hanno rilevato il virus. “C’è panico e paura tra la gente a causa di voci infondate “, ha aggiunto.
Decine di palestinesi hanno manifestato davanti all’ospedale di Gerico mercoledì sera e hanno tentato di bloccare gli ingressi principali bruciando dei pneumatici.
“Perché vi stanno portando persone sospettate di essere infettate dal coronavirus?” ha chiesto uno dei manifestanti. “Abbiamo sentito che all’interno dell’ospedale ci sono cinque casi di persone infettate dal virus. Ero dentro l’ospedale e ho visto i pazienti. ”
Il Ministero dell’Informazione dell’Autorità Palestinese ha invitato i palestinesi ad astenersi dal diffondere sui social media voci sulla presunta scoperta di casi di coronavirus. “È nostro dovere assumerci la responsabilità nazionale e non contribuire alla diffusione di notizie false e fuorvianti che creano caos”, ha affermato il Ministero in una nota.
Trad. Grazia Parolari “contro ogni specismo, contro ogni schiavitù” – Invictapalestina.org