“Siamo venuti per visitare i bambini e motivarli a rimanere a casa”, afferma uno dei pagliacci
7 aprile 2020
I pagliacci palestinesi hanno dipinto i loro volti e indossato parrucche, nasi rossi e un nuovo espediente – maschere chirurgiche – per intrattenere i bambini nella Cisgiordania occupata da Israele e Gaza nel mezzo del blocco dovuto al coronavirus.
Dozzine di bambini sorridenti, alcuni stringendo palloncini si sono allineati lungo le strade e affacciati dai balconi della Città Vecchia di Hebron per assistere ai trucchi e scherzi dei clown.
“L’intento è stato quello di visitare i bambini che stanno a casa e motivarli a rimanere a casa” per evitare di ammalarsi, ha dichiarato Anas Alnather, 43 anni, un pagliaccio palestinese.
L’Autorità Palestinese ha riportato un decesso e quasi 250 casi del nuovo coronavirus. Inoltre, nella Striscia di Gaza sono stati segnalati 13 casi. Le autorità di entrambi i territori hanno imposto blocchi ai movimenti per arrestarne la diffusione.
A Khan Younis, nel sud di Gaza, pagliacci dai colori vivaci attraversano gli stretti vicoli della città, distribuendo palloncini a bambini e neonati che osservano dalle finestre chiuse.
I pagliacci sono stati accompagnati da un uomo travestito da cane, che faceva il prestigiatore e dava il cinque ai bambini.
Trad. Invictapalestina.org