Secondo le stime palestinesi, i territori che Israele intende annettere rappresentano più del 30% dell’intera Cisgiordania.
Gerusalemme 30 aprile 2020.
Giovedì, la Lega Araba ha descritto il piano israeliano di annessione della Cisgiordania come un “crimine di guerra ai danni del popolo palestinese”.
È quanto affermato nel comunicato conclusivo della riunione di emergenza virtuale dei ministri degli esteri degli Stati arabi, incontro richiesto dall’Autorità Nazionale Palestinese al fine di stabilire come affrontare il piano israeliano per l’annessione di alcuni territori della Cisgiordania.
Secondo il comunicato dei ministri arabi, “l’attuazione dei piani israeliani per l’annessione di parte dei territori palestinesi occupati, come la Valle del Giordano e il Mar Morto settentrionale, rappresenta un crimine di guerra ai danni del popolo palestinese, oltre a violare lo statuto delle Nazioni Unite e le risoluzioni ONU”.
Nel comunicato si è chiesto all’amministrazione americana di”interrompere il sostegno al piano del governo di occupazione presentato sotto le mentite spoglie del cosiddetto “piano di pace americano”.
I ministri arabi hanno esortato il Quartetto per il Medio Oriente (composto da Nazioni Unite, Unione Europea, Stati Uniti e Russia) a convocare un incontro urgente per salvaguardare le possibilità di instaurare la pace e di attuare la soluzione a due Stati. Hanno invitato la comunità internazionale, le Nazioni Unite, il Consiglio di sicurezza dell’ONU e l’Unione Europea ad “assumersi la responsabilità di mantenere la pace e la sicurezza internazionali e impedire al Governo israeliano di attuare i suoi piani”.
Temendo le conseguenze della diffusione del Covid-19, nel comunicato è stato chiesto all’Organizzazione mondiale della Sanità e al Comitato internazionale della Croce rossa di “fare pressione sulle autorità di occupazione israeliane affinché liberino prigionieri palestinesi detenuti nelle carceri”.
Il 20 aprile scorso il capo del Governo di occupazione, nonché leader del partito “Linkud”, Benjamin Netanyahu e il presidente di dell’alleanza “Blu e Bianco” Benny Gantz hanno firmato un accordo per la formazione di un governo di unità di emergenza. I due presiederanno il nuovo governo a fasi alterne, a cominciare da Netanyahu per un periodo di 18mesi.
L’accordo prevede, inoltre, l’avvio di un progetto di legge per l’annessione, prevista per il prossimo luglio, della Valle del Giordano e degli insediamenti israeliani nei territori occupati della Cisgiordania. Secondo le stime palestinesi, i territori che Israele intende annettere rappresentano più del 30% dell’intera Cisgiordania.
Traduzione: Giulia Deiana – Invictapalestina.org