Germania vota per adottare misure per fermare i piani di annessione in Cisgiordania di Israele

Ieri il parlamento tedesco ha approvato una risoluzione che sollecita il governo di Berlino a utilizzare i suoi stretti legami con Israele per impedire a Tel Aviv di annettere ampie zone della Cisgiordania occupata.

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2 luglio 2020

Copertina: “Non perderò l’occasione di annettere la Cisgiordania” – Cartoon [Sabaaneh / MiddleEastMonitor]

La mozione non vincolante è stata proposta in parlamento dai tre partiti dell’ampia coalizione della cancelliera Angela Merkel ed è stata approvata senza voti contrari.

La risoluzione chiede che Berlino usi le sue “relazioni speciali e i contatti [con Tel Aviv] per esprimere al governo israeliano le nostre preoccupazioni e la nostra urgente richiesta di astenersi dall’annessione di parti della Cisgiordania e dalla continua espansione degli insediamenti, azioni entrambe in contraddizione con il diritto internazionale”.

Tutti i gruppi parlamentari, a parte il partito di estrema destra Alternative for Germany (AfD), hanno avvertito che i piani di Israele di annettere parti della Cisgiordania metterebbero a repentaglio la sicurezza di Israele e le speranze di una soluzione a due stati.

“Rifiutiamo cambiamenti unilaterali dei confini e non li riconosceremo”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Heiko Maas nel dibattito parlamentare che ha preceduto il voto. “Ora si tratta di creare spazi per la diplomazia”.

Israele avrebbe dovuto iniziare ieri l’annessione di insediamenti nella Cisgiordania occupata, tuttavia, l’incertezza circonda la posizione del Primo Ministro Benjamin Netanyahu alla luce del diffuso rifiuto internazionale del piano oltre alle divergenze con l’amministrazione americana sulla sua applicazione.

La pace tra israeliani e palestinesi “non può essere raggiunta attraverso misure unilaterali ma solo attraverso negoziati seri”, ha aggiunto Maas.

Maas ha invitato Israele a riconsiderare tali piani, dicendo che è ancora possibile utilizzare “l’opportunità e la finestra temporale” prima di una probabile annessione.

Il ministro degli Esteri tedesco ha promesso di mettere la questione al primo posto nella sua agenda appena la Germania assumerà la presidenza di turno di sei mesi del Consiglio dell’Unione Europea (UE), oltre a presiedere per un mese il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, il che significa che sarà attivo nella gestione della risposta dell’UE alla prevista annessione di Israele.

 

 

Traduzione: Simonetta Lambertini – invictapalestina.org

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