Anne Neuberger, la migliore assistente per la sicurezza informatica di Biden, ha donato oltre 500.000 dollari all’AIPAC come funzionario della National Security Agency

Alcuni esperti di sicurezza nazionale sottolineano che il governo israeliano mantiene un’aggressiva campagna di spionaggio contro gli Stati Uniti e ha un profondo interesse per la politica informatica degli Stati Uniti.

Fonte: English Version

David Corn – 28 gennaio 2021

È appropriato che un alto funzionario dell’intelligence contribuisca con centinaia di migliaia di dollari a una lobby allineata con gli interessi politici di un governo straniero?

A metà gennaio, una settimana prima di essere nominato presidente, Joe Biden ha annunciato che avrebbe nominato Anne Neuberger come vice consigliere per la sicurezza nazionale in materia di informatica e tecnologie emergenti presso il National Security Council (Consiglio di Sicurezza Nazionale – NSC)

Gli esperti di sicurezza informatica hanno elogiato la mossa, citandola come un chiaro segno che la Casa Bianca di Biden sarebbe seriamente intenzionata a contrastare le minacce informatiche. Il New York Times ha descritto la Neuberger, che è diventata il capo della sicurezza informatica della National Security Agency (Agenzia per la Sicurezza Nazionale – NSA) nel 2019, come un “funzionario emergente” dell’agenzia.

Aveva diretto il Russia Small Group, che ha lanciato un attacco preventivo contro gli Hacker del Cremlino durante le elezioni del 2018 e, oltre a concentrarsi sulla prevenzione degli attacchi informatici al governo e alle forze armate statunitensi, aveva supervisionato lo sviluppo di una nuova crittografia impenetrabile.

Ma le recensioni entusiastiche hanno lasciato fuori un pezzo insolito della sua storia: negli ultimi anni, Neuberger, attraverso una fondazione di famiglia, ha donato centinaia di migliaia di dollari all’American Israel Public Affairs Committee (Comitato Americano per gli Affari Pubblici di Israele), la lobby pro-Israele nota come AIPAC, per i suoi sforzi per influenzare il governo e l’opinione pubblica degli Stati Uniti.

Gli esperti di sicurezza nazionale hanno dichiarato alla rivista Mother Jones che le ingenti donazioni della fondazione Neuberger all’AIPAC, un forte alleato di un governo israeliano che è profondamente coinvolto in questioni informatiche e di intelligence importanti per il governo degli Stati Uniti e che ha spiato gli Stati Uniti ed è stato un obiettivo dello spionaggio statunitense, solleva preoccupazioni.

Padre miliardario, strana “donazione” alla sinagoga

Anne Neuberger proviene da una delle famiglie più ricche degli Stati Uniti. Suo padre è l’investitore miliardario George Karfunkel, che l’estate scorsa era nei notiziari per aver fatto una curiosa donazione di azioni Kodak, per un valore di 180 milioni di dollari, a una sinagoga ebraica ortodossa a Brooklyn che sembrava a malapena esistere.

Karfunkel era elencato nei registri dello Stato di New York come presidente e direttore finanziario della sinagoga, e il trasferimento di queste azioni, che avrebbe fruttato a Karfunkel una straordinaria detrazione fiscale, si è verificato durante un selvaggio acquisto di azioni Kodak innescato da un’indiscrezione che l’amministrazione Trump avrebbe concesso a Kodak un prestito senza precedenti di 765 milioni di dollari. (Quell’accordo non è mai arrivato.)

I membri del Congresso hanno chiesto risposte sull’insolito trasferimento di azioni di Karfunkel.

Dal 1993 al 2007, Anne Neuberger ha lavorato presso l’American Stock Transfer and Trust (Trasferimento Fiduciario delle Azioni Americane), una società di servizi finanziari co-fondata da suo padre nel 1971, diventando infine vicepresidente senior delle operazioni. Anche suo marito, Yehuda Neuberger, era un alto funzionario dell’azienda e un membro del consiglio.

Anne Neuberger è quindi passata dal settore privato al governo. Dopo aver prestato servizio come membro della Casa Bianca e aver lavorato per il Segretario della Marina come consulente per i programmi informatici, è approdata alla NSA nel 2009 e ha contribuito a sviluppare il suo Centro di Comando Informatico.

I suoi profili mediatici negli anni successivi si sono concentrati sulla novità di una donna ebrea ortodossa cresciuta in un quartiere hassidico a Brooklyn (e i cui nonni di entrambe le famiglie erano sopravvissuti all’Olocausto) diventando un dirigente della NSA e facendo notare che i suoi genitori erano sul volo Air France del 1976, dirottato dall’Organizzazione per la Liberazione della Palestina e fatto atterrare in Uganda, dove i passeggeri furono infine salvati dai reparti d’assalto israeliani (Operazione Entebbe).

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Dodici anni fa, la Neuberger e suo marito hanno creato la Fondazione Anne e Yehuda Neuberger per “portare avanti gli scopi caritatevoli e religiosi della Associated Jewish Community Federation (Federazione Associativa della Comunità Ebraica) di Baltimora”, secondo i suoi registri fiscali. Neuberger era vicepresidente della Fondazione; suo marito, il presidente. Nessuno dei due ha ricevuto un compenso dal gruppo.

Donazioni all’AIPAC

Nel 2010, il primo anno di attività della fondazione, ha ricevuto 1.183.050 dollari di contributi distribuendone 383.100. Di questi, un quarto di milione è andato alla Women’s Network for Single Parents (un’associazione per madri single) di Brooklyn. (Neuberger è il fondatore di Sister to Sister (Sorellanza), un gruppo che assiste le donne divorziate all’interno delle comunità ebraiche ortodosse.) La Fondazione ha donato 83.000 dollari alla Associated Jewish Community Federation di Baltimora. Computer Sciences for the Blind (Informatica per Non Vedenti) a Brooklyn ha ricevuto 25.000 dollari. E la Fondazione ha donato 25.000 dollari all’AIPAC per il “supporto operativo”.

L’anno successivo, la Fondazione Anne e Yehuda Neuberger ha distribuito 284.500 dollari in donazioni, secondo i suoi documenti fiscali. L’elenco includeva altri 25.000 dollari per l’AIPAC e anche 3.500 per la Foundation for the Defense of Democracies (Fondazione per la Difesa delle Democrazie), un gruppo di esperti sostenitore di Israele a Washington.

Negli anni successivi, la fondazione ha incrementato i propri contributi all’AIPAC. Dal 2012 al 2018, l’ultimo anno per il quale sono disponibili i documenti fiscali per la fondazione, i Neubergers hanno donato all’AIPAC 559.000 dollari. E questo denaro, secondo quei documenti, finanziava le attività di lobbismo, sia per “influenzare organi legislativi” o “per influenzare l’opinione pubblica”.

I registri fiscali non forniscono dettagli sull’attività di AIPAC finanziata dalla Fondazione.(Gli importi dei contributi indicati per l’AIPAC sui contributi IRS della Fondazione Neuberger corrispondono esattamente agli importi dichiarati dalla Fondazione come spese per attività di lobbismo. Una fondazione di beneficenza senza scopo di lucro può trasferire denaro a un’attività di lobbismo, a condizione che l’importo donato sia una percentuale moderata della sua donazione complessiva.)

Suo marito, funzionario dell’AIPAC, ha fatto pressioni contro l’accordo con l’Iran

Esiste un legame della famiglia Neuberger con l’AIPAC. Yehuda Neuberger è presidente del consiglio esecutivo dell’AIPAC di Baltimora. Nel 2011, il rabbino Steven Weil, allora vice presidente esecutivo dell’Unione Ortodossa, si è complimentato per la sua “eccezionale reputazione come coordinatore dell’AIPAC”.

Quattro anni dopo, come parte di un feroce sforzo dell’AIPAC, Yehuda Neuberger fece pressioni sul senatore del Maryland Ben Cardin per opporsi all’accordo nucleare multilaterale iraniano negoziato dall’Amministrazione Obama.

(Durante la lotta politica sull’accordo con l’Iran, la NSA, secondo il Wall Street Journal, ha intercettato i funzionari israeliani, incluso il primo ministro Benjamin Netanyahu, che si è opposto all’accordo, e “ha rivelato alla Casa Bianca come il premier Netanyahu e i suoi consiglieri avevano fatto trapelare i dettagli dei negoziati USA-Iran, appresi attraverso operazioni di spionaggio israeliane, per minare i colloqui e aveva coordinato i punti di discussione con i gruppi ebraico-americani contro l’accordo.”)

Il governatore del Maryland Larry Hogan ha firmato un ordine esecutivo nel 2017 che ha bloccato il suo stato dall’assegnazione di contratti a società che supportano il movimento BDS. Yehuda Neuberg è il secondo da sinistra. Marc Terrill è quarto da destra. (JNS)

Intorno al 2014, la direzione della Fondazione Neuberger è cambiata. Anne Neuberger, che era ancora alla NSA, è passata da vicepresidente a segretaria / tesoriera e Yehuda Neuberger, presidente, è diventata vicepresidente.

Marc Terrill, il presidente dell’Associated Jewish Community Federation di Baltimora, che in precedenza era stato direttore della Fondazione Neubergers, ha assunto la carica di presidente. (Secondo i registri fiscali per il 2014, Terrill ha guadagnato 700.109 dollari di compensi totali come capo dell’Associated Jewish Community Federation di Baltimora quell’anno.)

La Neuberger Foundation e la Associated Jewish Community Federation di Baltimora condividono un indirizzo e un numero di telefono a Charm City.

[Nota: Yehuda è anche collegato ad un’organizzazione gestita dal governo israeliano chiamato “Our Common Destiny” (Nostro Destino Comune) che afferma: “Tutti gli ebrei sono interconnessi tra loro”. Yehuda si è laureato all’Istituto Rabbinico Ner Israel Rabbinical College e talvolta tiene conferenze religiose.]

Donazioni e finanziamenti irregolari

Nel 2015, la Fondazione Anne e Yehuda Neuberger ha riportato un importante sviluppo: ha ricevuto una donazione di 93 milioni di dollari.

La fonte di questo grande contributo, che è arrivato sotto forma di azioni di una società quotata in borsa, era la Chesed Foundation of America, un’organizzazione gestita da George Karfunkel che ha iniziato quell’anno fiscale con un patrimonio di 148 milioni di dollari. (La dichiarazione dei redditi non rivela quali titoli azionari siano stati coinvolti in questo trasferimento.)

Negli anni successivi, la Fondazione Anne e Yehuda Neuberger ha aumentato le sue donazioni a sette cifre.

Nell’anno fiscale 2017, la Fondazione ha registrato un altro cambiamento significativo nelle sue finanze: ha iniziato l’anno con 88 milioni di dollari di attività ma si è concluso con 33 milioni. Quell’anno ha distribuito circa 1,5 milioni di dollari in donazioni e la dichiarazione dei redditi non ha spiegato questo calo. Tuttavia, in termini patrimoniali, è rimasto oltre 30 volte la dimensione che era alla sua nascita nel 2010.

Mentre la Fondazione Neubergers cresceva grazie a questa grande infusione dalla fondazione di George Karfunkel, l’AIPAC rimase un semplice beneficiario. Nell’anno fiscale 2018, ha distribuito 1.925.000 dollari in donazioni, che includevano 75.000 dollari per AIPAC.

Funzionari dell’AIPAC precedentemente accusati di spionaggio per conto di Israele

A Washington, l’AIPAC è considerato una lobby molto potente. Descrive la sua missione come uno sforzo bipartisan “per rafforzare ed espandere le relazioni tra Stati Uniti e Israele in modi che aumentino la sicurezza di entrambi i paesi.”

Ma un alto funzionario dell’AIPAC una volta ha detto che il suo compito è generalmente quello di sostenere le politiche del governo di Israele.

Nel 2005, due alti funzionari dell’AIPAC sono stati accusati di spionaggio e accusati di aver consegnato segreti della difesa statunitense ad un funzionario israeliano, ma quattro anni dopo il caso è stato archiviato quando le sentenze preliminari hanno complicato il caso del Dipartimento di Giustizia costringendo i pubblici ministeri a dimostrare che i due avevano intenzione di danneggiare gli interessi degli Stati Uniti.

Negli ultimi anni l’AIPAC è stata ampiamente visto come un sostenitore di Benjamin Netanyahu e delle sue intransigenti politiche di estrema destra, forse a tal punto che, come ha detto un critico, si è impegnato nel “distorcere o trascurare la missione”. “L’AIPAC, ad esempio, ha fornito a Netanyahu una piattaforma per attaccare i Democratici e le politiche statunitensi con le quali non è d’accordo. “Il governo israeliano si è mosso a destra. AIPAC lo ha seguito,” ha detto Ilan Goldenberg, un membro anziano del Center for a New American Security (Centro per una Nuova Sicurezza Americana), un circolo di dibattito di Washington.

Nel suo nuovo libro di memorie, l’ex presidente Barack Obama ha criticato l’AIPAC per essersi schierato di riflesso con Israele nelle controversie politiche. Ha scritto che l’AIPAC abbraccia l’idea che “non dovrebbe esserci “trasparenza” tra i governi degli Stati Uniti e quello israeliano, anche quando Israele ha intrapreso azioni contrarie alla politica degli Stati Uniti”.

Ha osservato che i funzionari statunitensi che hanno adottato un approccio diverso potrebbero aspettarsi di essere presi di mira dall’AIPAC e dal suo braccio politico: “Coloro che hanno criticato la politica israeliana a voce troppo alta hanno rischiato di essere etichettati come ‘anti-israeliani’ (e forse antisemiti) e di trovarsi di fronte un avversario ben finanziato alle prossime elezioni”.

Sulle questioni informatiche, il campo di Anne Neuberger, Israele è un attore importante.È diventato una potenza di sicurezza informatica. La nazione ospita NSO Group, una delle più famose società di sorveglianza informatica, che produce il famigerato programma spia per smartphone Pegasus, che può consentire a un servizio di sicurezza o ad un altro soggetto di ottenere il controllo totale di un telefono cellulare e utilizzare il dispositivo per sorvegliare il proprio utente.

Secondo un rapporto del 2018, “Almeno sei paesi con significative operazioni Pegasus sono stati precedentemente collegati a un uso illecito di spionaggio per colpire la società civile, tra cui Bahrein, Kazakistan, Messico, Marocco, Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti”. L’anno scorso, Haaretz ha riferito che il governo israeliano aveva incoraggiato NSO a vendere Pegasus agli Emirati Arabi Uniti e a diversi stati del Golfo Persico.

Israele spia gli Stati Uniti

Sebbene Israele sia un alleato degli Stati Uniti (molti contestano questa affermazione), ha spiato il governo degli Stati Uniti e la CIA ha considerato Israele una delle principali minacce del controspionaggio. E non è difficile concepire conflitti informatici che potrebbero sorgere tra i due Stati.

Quindi un funzionario della sicurezza nazionale dell’amministrazione Biden incaricato della politica informatica degli Stati Uniti dovrebbe sostenere un gruppo di influenza allineato con il governo israeliano?

“Non è saggio nella migliore delle ipotesi”, dice John Sipher, un ex funzionario della CIA. “Nel suo mondo, quando la gente pensa alle minacce informatiche, Israele è sempre presente, anche se è un alleato. È sorprendente che qualcuno del settore informatico che comprende le capacità israeliane non voglia tenersi alla larga da queste politiche”.

Diversi altri esperti di sicurezza nazionale, che hanno chiesto di non essere nominati, affermano che le donazioni della Fondazione all’AIPAC creano, almeno, un problema di apparenza per Anne NeubergerSottolineano che il governo israeliano mantiene un’aggressiva campagna di spionaggio contro gli Stati Uniti e nutre profondo interesse per la politica informatica degli Stati Uniti.

Un ex alto funzionario dell’intelligence dice: “Anne è una professionista molto intelligente e competente. Sono rimasto molto colpito dal suo lavoro e non ho mai avuto dubbi sulla sua integrità. Detto questo, una tale donazione, se vera e accertata, procurerebbe molti mal di pancia all’interno del governo e oltre, soprattutto perché le due realtà i coinvolte, Israele e lo spionaggio informatico, hanno i loro trascorsi.”

Un secondo ex alto funzionario dell’intelligence aggiunge: “È squalificante? Probabilmente no. Ma non va bene.”

Dovrebbe ricusarsi?

Un anziano assistente del Congresso che sovrintende alle questioni di sicurezza nazionale dice: “Donare mezzo milione di dollari a un gruppo di lobbisti indica una preferenza piuttosto forte”. E un esperto di politica estera con stretti legami con l’amministrazione Biden osserva: “Una domanda che si pone è se si rifiuterebbe di prendere decisioni che potrebbero avere un impatto su Israele.”

Kathleen Clark, professoressa di diritto presso la Washington University di St. Louis ed esperta di etica governativa, osserva che le leggi sull’etica mirano principalmente a impedire che gli interessi finanziari di un funzionario abbiano un impatto sul suo operato governativo. “Il passato contributo finanziario di Neuberger all’AIPAC non crea questo tipo di problemi etici”, afferma.

Ma Clark osserva che potrebbe “sollevare una domanda riguardo la sua imparzialità”.

Clark sottolinea che, poiché le questioni di sicurezza informatica coinvolgono Israele e l’AIPAC “promuove una forte cooperazione tra Stati Uniti e Israele su un’ampia gamma di questioni, compreso il settore informatico”, il pubblico “deve sapere se le azioni della Fondazione di Neuberger si sovrappongono alle sue responsabilità governative”. Aggiunge: “Sapremo per cosa la fondazione ha speso o sta spendendo i suoi soldi? Sapremo quali progetti sostiene la fondazione? La fondazione accetterà donazioni?”

Marc Terrill, presidente della Fondazione Neuberger, non ha risposto a molteplici richieste di commento. Quando è stato contattato da Mother Jones, Yehuda Neuberger ha detto di non essere disponibile a discutere della Fondazione.

Domande per Neuberger, NSA e Biden

Lunedì, Mother Jones ha inviato un elenco di domande sulla Fondazione Neuberger e le sue donazioni all’AIPAC al NSC e ad Anne Neuberger.

Le domande includevano:Neuberger o la sua Fondazione sapevano in modo specifico cosa veniva sovvenzionato facendo pressioni sulle donazioni?

Qual è stata la fonte iniziale di 1.183.050 dollari con cui la Fondazione è partita?

Qual era il valore delle azioni di 93 milioni di dollari che la Fondazione di suo padre ha donato alla Fondazione Neuberger?

Perché la Fondazione ha ricevuto una donazione così ingente?

La Fondazione Neuberger si consulta con Karfunkel riguardo alle sue donazioni?

Neuberger ha presentato un modulo di informativa finanziaria riguardante la sua nuova posizione presso l’NSC?

Include informazioni relative alla Fondazione Neuberger?

Ha presentato un modulo di informativa finanziaria alla NSA? Includeva informazioni relative alla Fondazione Neuberger?

Mother Jones ha anche chiesto: è appropriato che un alto funzionario dell’intelligence o un funzionario dell’NSC contribuisca con centinaia di migliaia di dollari all’attività dell’AIPAC, una lobby considerata dai critici come spesso in linea con gli interessi politici di un governo straniero?

Esiste un potenziale conflitto di interessi per un alto funzionario responsabile della politica informatica che dona denaro a un gruppo americano che è considerato a sostegno di un governo straniero fortemente coinvolto in questioni di spionaggio informatico e guerra informatica?

Un portavoce del NSC ha detto che avrebbe risposto alla domanda chiedendo il tempo di prepararsi. Due giorni dopo il NSC ha rifiutato di rispondere a qualsiasi domanda. Il portavoce dell’NSC ha dichiarato: “In qualità di dipendente senior dell’NSC, la signora Neuberger si atterrà all’Ordine Esecutivo sugli Impegni Etici per il personale esecutivo.”

La NSA non ha risposto a una serie di domande simili.

Aggiornamento:

Dopo la pubblicazione di questo articolo, Emily Horne, un portavoce del NSC, ha inviato a Mother Jones la seguente dichiarazione: “Notiamo che la NBC ha archiviato la propria versione di questa storia, dicendo che non era all’altezza dei loro standard di rendicontazione, e siamo ansiosi che Mother Jones faccia lo stesso. Le donne e gli uomini del NSC sono patriottici, devoti e servono il loro paese distinguendosi. Essere costretti a sopportare campagne diffamatorie pubbliche non dovrebbe far parte del lavoro per conto del popolo americano”. NBC News ha archiviato la sua storia su Neuberger e ha detto che l’articolo non soddisfaceva gli standard di rendicontazione della rete perché citava solo fonti anonime che sollevavano domande sulle donazioni della Fondazione Neuberger all’AIPAC e perché a Neuberger non è stato dato “tempo sufficiente per rispondere alla nostra segnalazione.” Questo articolo di Mother Jones citava fonti sia nominate che anonime, e Mother Jones ha concesso a Neuberger due giorni per rispondere a una domanda sulla sua Fondazione e sulle donazioni all’AIPAC. Lei non ha risposto. Mother Jones ha anche contattato il presidente della Fondazione e lui non ha risposto alle ripetute richieste di commento. Mother Jones sostiene i nostri rapporti.

 

David Corn è capo ufficio di Mother Jones Magazine a Washington e analista nelle dirette tv per MSNBC.

Traduzione: Beniamino Rocchetto – Invictapalestina.org

2 risposte a “Anne Neuberger, la migliore assistente per la sicurezza informatica di Biden, ha donato oltre 500.000 dollari all’AIPAC come funzionario della National Security Agency”

  1. AIPAC significa Comitato per le Relazioni Pubbliche Israelo Americane. Quanto all’articolo, conferma che la Terra Promessa degli ebrei è l’America, non Israele. Una ragione di più per stare dalla parte della Cina.

  2. AIPAC significa Comitato per le Relazioni Pubbliche Israelo Americane. Quanto all’articolo, conferma che la Terra Promessa degli ebrei è l’America, non Israele. Una ragione di più per stare dalla parte della Cina. Comunque si deve dire che gli unici a poter raccontare queste cose sono gli stessi ebrei, come appunto David Corn. Ma lo faranno tacere, come hanno fatto on Jon Stewart .

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